Privacy e 231

Privacy | GDPR | Trattamento e Protezione dei dati 


Nell’era della digitalizzazione e della semplificazione della Pubblica Amministrazione (PA), della cyber security, del blockchain è sempre più importante raccogliere, gestire e trattare documenti e file contenenti dati personali seguendo le evoluzioni della normativa sulla privacy e gli sviluppi, sempre più rapidi, delle nuove tecnologie.
Il Regolamento UE n. 2016/679 , General Data Protection Regulation (cd. GDPR), in vigore dal 26 maggio 2016, detta la disciplina in materia di sicurezza e tutela dell’integrità dei dati personali e della privacy in tutti gli Stati Membri dal 25 maggio 2018.
Nel binomio tra GDPR, fondato sul concetto di “accountability” (ovvero responsabilizzazioni di tutti gli “attori” del trattamento di dati personali) e portatore dei una serie di principi (tra cui quelli di minimizzazione e finalità del trattamento) e di diritti spettanti ad ogni persona fisica (Interessato), quali il diritto all’oblio, il diritto di accesso, rettifica, portabilità e di opposizione al trattamento - da un lato - , e il Codice privacy italiano (il D.Lgs. n. 196/2003) - dall’altro - si articola il nuovo assetto normativo per il trattamento lecito e corretto dei dai personali di ciascun individuo .
In questo quadro Studium Cives mette la propria esperienza, consulenziale e accademica, in materia di privacy e tutela dei dati personali al servizio di privati cittadini e di enti - pubblici e privati - per offrire assistenza legale dinanzi l’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali e alle competenti sedi giudiziarie nonché in ambito stragiudiziale nei confronti degli operatori dell’informazione on line e digitale (media, testate giornalistiche, blog, trasmissioni televisive, social networks).
I professionisti di Studium Cives, reperibili su Roma - Eur e San Giovanni – e a Pomezia e Nettuno, sono inoltre impegnati nella formazione dei funzionari, dirigenti e del personale interno delle società e svolgono, autonomamente oppure affiancando gli esperti del settore IT nel delicato ruolo di Data Protection Officer (DPO). Ricoprono, infatti, nel Lazio il ruolo di DPO per Federazioni del CONI, Comuni, Enti privati e aziende attive nell’ambito delle App mobile.



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